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JAZZER HERA left

Presentato il Bologna Jazz Festival 2024

Finalmente ci siamo. Oggi abbiamo annunciato che dal 21 ottobre al 17 novembre arriverà il Bologna Jazz Festival 2024: una kermesse su vasta scala, sia produttiva (con oltre cinquanta concerti che esplorano le innumerevoli diramazioni del jazz moderno, ampio spazio riservato alla didattica e una particolare attenzione per le arti figurative) che geografica (con estensioni nell’area metropolitana e nelle province di Ferrara e Forlì). Questo Festival abbiamo voluto dedicarlo alla memoria di Jimmy Villotti, musicista che ha contribuito con la sua creatività e ironia ad alimentare la vita culturale della città di Bologna.

Per i concerti teatrali (abbonamenti esauriti!) già sai: Pat Metheny, uno degli artisti più iconici della scena jazz, sarà la star principale assieme ad altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e la all star band McCoy Legends.

Ma oltre ai teatri anche i club sono una parte importantissima della nostra storia, e anche quest'anno non mancheranno. Bravo Caffé, Camera Jazz & Music Club, Cantina Bentivoglio su Bologna e Torrione Jazz Club a Ferrara, ma sempre a Bologna anche Binario69, Locomotiv Club e Sghetto Club. Confermata anche la collaborazione con l'Associazione Culturale Dai De Jazz di Forlì e i Comuni di Castel Maggiore e Castenaso.

Per la didattica continua la collaborazione con il Conservatorio "G.B. Martini" e il Liceo Musicale "Lucio Dalla", nell'ambito del Progetto Didattico "Massimo Mutti" ma non solo. Ma il modo migliore per illustrarti l'intera edizione del BJF2024 è farti consultare il nostro calendario e farti scaricare il pdf con il programma completo.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Pelliconi, Coop Alleanza 3.0, TPER, Marketing 01, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer.

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